Dunque la cosiddetta destra moderata per bocca di Adolfo Urso propone che nella scuola statale venga introdotta l'ora di religione islamica. Reagisce la destra xenofoba (leghista e non) che si dichiara contraria e propone invece l'ora obbligatoria di cattolicesimo per gli studenti di religione islamica. D'Alema si dichiara d'accordo con Urso(ci avremmo giurato!).Occorre dire che non soltanto la proposta leghista da respingere, ma anche quella di Urso in quanto perpetua la visione confessionale della scuola statale che si sostanzia nell'insegnanento, ancorchfacoltativo,della religione cattolica. Si affermerebbe pertanto il principio di una scuola comunitaria che sancisce le provenienze culturali come immutabili e quindi non suscettibili di verifiche: le persone non avrebbero la forza e la dignitdi individui, ma sarebbero sempre soggetti alle leggi coercitive del gruppo di appartenenza.La via maestra da seguire invece, quella di una scuola laica che fornisca strumenti di conoscenza critica e non dia privilegi culturali e materiali a qualsivoglia confessione religiosa pur nel rispetto della libera coscienza individuale di professare credi religiosi come di non professarne alcuno.

{ Pubblicato il: 17.10.2009 }