Forse è bene che Berlusconi riesca a non farsi condannare. Tanto in galera non ci andrebbe mai e la condanna (ingiusta, ovviamente) gli darebbe invece motivi per urlare alle stelle il suo essere vittima di ogni nequizia regalandogli finanche lo stigma del martire. Se invece riesce, con l'aiuto dei suoi servetti pagati da noi, ad evitare il giudizio, la sua figura, ormai per altro irrimediabilmente compromessa, scenderebbe ancor più nella considerazione  generale come colui che fugge spaventato dai processi; e forse quegli illusi che hanno creduto in lui, a questo punto disincantati, comincerebbero finalmente a capire la verità e, disgustati, potrebbero voltargli le spalle. Non potendo più definirsi, come ama tanto fare, perseguitato dall'odio, gli sfumerebbe parecchia materia di propaganda, ed in più, essendo costretto a procurarsi di continuo leggi ad personam, andrebbe forse perdendo le cose cui tiene maggiormente nella sua vita: la popolarità, l'applauso, l'ammirazione. E soprattutto la maggioranza parlamentare. Ma sì, che vada vergognosamente scappando di qua e di là grazie a leggi spudorate delle quali la storia parlerà inorridita e che getterà nella spazzatura. Non diverrebbe il pomposo martire-eroe ma resterebbe semplicemente il solito fuggiasco.  Forse meglio per l'Italia.

{ Pubblicato il: 22.03.2011 }