Dopo una lunga malattia e un pesante intervento chirurgico, che purtroppo non è bastato, è morto a 57 anni il nostro amico e collaboratore Luciano Comida.  Era uno scrittore di successo di libri per ragazzi, pubblicato da importanti editori e più volte premiato, un attivo ed entusiasta divulgatore e operatore culturale, direttore per molti anni del mensile ambientalista triestino Konrad, appassionato critico musicale, autore di un blog molto seguito e capace di dialogare anche con le opinioni più diverse dalle sue. Eppure, umorista e ironico innanzitutto verso se stesso, sul suo biglietto da visita si qualificava come “impiegato statale”. Era da molti anni un convinto e attivo membro della Chiesa Valdese, di cui impersonava bene lo spirito critico, l’impegno civile laico e antiautoritario e la fede non conformista. Laico e liberalsocialista era stato in politica fin dagli anni del liceo:  era uno di quegli italiani civilmente impegnati, progressisti e indignati, che in questi anni, pur provandole tutte o quasi, non riusciva a trovare una sua stabile e soddisfacente rappresentanza in quel che il centrosinistra italiano è in grado di proporre. Da ultimo, proprio in queste settimane, benché ricoverato in ospedale, aveva accettato una candidatura alle elezioni comunali di Trieste nella lista di Sinistra e Libertà.

Alcuni suoi amici di blogosfera lo stanno ricordando in questi giorni a questo indirizzo: http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/22/per-luciano-comida/#more-3299

Un paese civile avrebbe saputo fare ben altro uso delle sue capacità e del suo disinteressato impegno culturale e civile.

{ Pubblicato il: 24.05.2011 }