Ci mancava solo la guerra civile minacciata da Bondi, per completare la reazione isterica del Pdl alla condanna del suo capo per frode fiscale. Che cosa pensano di ottenere, dove pensano di arrivare questi signori che si agitano scompostamente per difendere un conclamato evasore fiscale? Ma davvero credono che gli italiani, nel caldo ferragostano, prenderanno le armi per consentire a Berlusconi di sottrarsi agli arresti domiciliari nel fresco e nel comfort di una delle sue tante ville? Sono proprio convinti che tutti gli italiani siano come le truppe cammellate che vengono convogliate ai raduni del cavaliere? Ma è mai possibile che non ci sia fra di loro qualcuno capace di ragionare a mente fredda? Un grande moralista ha detto che il ridicolo disonora più del disonore; se è così, ministri, senatori e deputati del Pdl, assieme ai giornalisti di regime e a molti altri fintamente indipendenti, la soglia del disonore la stanno varcando ampiamente. Suvvia, ricomponetevi, il caldo africano di questi giorni passerà, e anche voi dovrete fare i conti con la realtà.