Aveva scherzato, alla fine anche Berlusconi ha votato la fiducia al governo Letta, seppure con sofferenza, ha detto lui. Chissà con quanta sofferenza, sarebbe interessante poterla misurare. Anche perché il cavaliere ha aggiunto che continua a sperare nella pacificazione generale. E, a questo punto, si insinua in noi un sospetto fastidioso e maligno. Che cosa gli avranno promesso Napolitano e Letta per rabbonirlo? Per ora ci limitiamo a sospettare, poi si saprà dai fatti che seguiranno. In quanto alla famosa destra moderata ed europea che doveva nascere da tutto questo miserabile inghippo, sembra che consisterà in un gruppo capeggiato da Formigoni e Sacconi. Niente male, come modello di modernità civile, correttezza amministrativa e laicità. Insomma, abbiamo assistito a una buffonata fatta passare per chissà quale rivoluzione, e tutto in nome della stabilità. Provate ad immaginarla questa mitica stabilità del nuovo governo Napolitano- Berlusconi- Letta, con il Partito democratico di nuovo prigioniero di chi lo vuole distruggere. L’unica cosa certa nella politica di tutta questa gente è che si propongono, d’amore e d’accordo, di manomettere la Costituzione. Bisogna impedirglielo.