Confesso che neppure a me piace mandare la gente in prigione, a meno che non si tratti di evitare guai maggiori per la società; ma che lo dica Bossi, il cui partito, ai tempi della precedente tangentopoli, esibì un cappio in pieno parlamento, mi lascia prima stupefatto e poi mi fa capire come si sia ridotta la Lega. Questo partito di machos alquanto ridicoli ha ormai calato tutto quello che c’era da calare e concesso tutto quello che c’era da concedere. Non per nulla una larga parte della base è in rivolta e particolarmente incazzati sono tanti amministratori locali leghisti che si sono visti tagliati i fondi per servizi essenziali. E’ significativa la rabbia del sindaco di Verona Tosi, uno dei sindaci più amati e stimati d’Italia. Ma i vertici del partito hanno ormai contratto tutti i vizi della politica romana e ballano il tango con Berlusconi a palazzo Grazioli. In cambio di  che cosa poi? Quattro stanzette nella villa reale di Monza. E pensare che erano scesi a Roma come barbari sterminatori. Lo scirocco romano li ha ammosciati in fretta.

{ Pubblicato il: 14.09.2011 }