Immaginiamo che la maggioranza del Parlamento non voterà la sfiducia al Ministro Romano, rinviato a giudizio dalla Procura di Palermo e formalmente imputato di concorso in associazione mafiosa. Difficile possa fare la fine dell'On. Papa visto che non c'è richiesta di arresto, e che il voto alla Camera sarà palese.
E' stata necessaria una guerra perduta, con conseguenze drammatiche, per concludere l'era fascista.
Per mettere la parola "fine" al ventennio berlusconiano non è ancora bastato portare il paese sull'orlo della bancarotta e della rivolta sociale.
La storia ci insegna che quando il drago sta per essere sconfitto i colpi della sua coda possono essere rovinosi.
Le tre scimmie che rappresentano parte dell'opinione pubblica italiana (quella che non ha udito, non ha visto e non ha parlato) cominciano ad accorgersi della gravità della situazione, ma non hanno fiducia nelle possibili alternative.
Abbiamo tante volte sostenuto che lo "stellone" che tutelava l'Italia non c'è più, ma che, in compenso, ci sono le Dodici Stelle dell'Europa che ci proteggono. A condizione che ognuno di noi faccia la sua parte necessario, come ci sollecitano il Presidente Napolitano e i nostri partners  europei.
La stampa estera accusa direttamente Berlusconi e il suo governo di aver rovinato l'Italia. Il Cavaliere ripete come un disco rotto che non ha intenzione di fare un passo indietro; intanto, il Commissario Europeo per le Politiche Regionali Johannes Hahn ha sospeso l'erogazione degli stanziamenti del Fondo Sociale  e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per la Campania, la Calabria e la Sardegna. La motivazione è la seguente: “si attendono chiarimenti dalle autorità in quanto il sistema di gestione e controllo regionale non è ancora ritenuto affidabile dai servizi di audit della Commissione".
I berluscones affermano a voce sempre più alta che il caso Tarantini non ha risvolti penali perché riguarda la vita privata del Premier. Ma il Vicepresidente di Palazzo Madama, il Senatore Vannino Chiti, ha dichiarato alla televisione che i dieci appalti ottenuti senza gara da Tarantini hanno un valore complessivo di un miliardo di euro, corrispondente al salario mensile, di mille euro, per un milione di italiani.
La maggioranza del Parlamento, presente solo per ubbidire, continuerà a votare leggi, come quella contro le intercettazioni e altre in gestazione, che danneggiano gravemente la nostra democrazia liberale.
E' in questo spirito che il "teleimbonitore di Arcore" proporrà una nuova legge elettorale dal momento che il suo amato porcellum non gli garantisce più il superpremio di maggioranza.
Non è il momento di abbassare la guardia e di abbandonare le trincee dalle quali combattiamo i nemici dell’Italia

{ Pubblicato il: 26.09.2011 }