redazione
Nessun commentoIL VOLUME DELLA DEMOCRAZIA
GIORNATE DEL LIBRO POLITICO A MONTECITORIO
Terza edizione
Palazzo Montecitorio - 20, 21, 22 ottobre 2011
Tre giornate di cultura politica con una ricca rassegna libraria e un nutrito programma di tavole rotonde sulle novità editoriali della stagione. Sono quelle che si svolgeranno dal 20 al 22 ottobre alla Camera dei deputati per la manifestazione “Il Volume della Democrazia-Giornate del Libro Politico a Montecitorio”, interamente dedicata alla saggistica politica e giunta quest’anno alla terza edizione.
L’iniziativa è promossa dalla Camera dei deputati e dall’Associazione Italiana Editori con la collaborazione dell’Associazione Librai Italiani di Roma.
In tutto 23 eventi, a cui parteciperanno decine di case editrici e un centinaio di esponenti della cultura, della politica e del giornalismo, sia a livello nazionale sia internazionale.
L’iniziativa non ha precedenti in Italia ma solo in Francia, dove si svolge dal 1992, presso l’Assemblée nationale (la Camera transalpina) la Journée du Livre Politique, anch’essa dedicata alla saggistica politica.
In queste Giornate (quest’anno sono state portate a tre dopo il successo delle edizioni precedenti) Palazzo Montecitorio sarà aperto al pubblico: oltre a seguire i dibattiti e gli incontri con gli autori, i cittadini potranno visitare una esposizione libraria organizzata per aree tematiche.
La manifestazione sarà inaugurata dal Presidente della Camera Gianfranco Fini con un convegno dal titolo “Il modello sociale europeo davanti alle sfide globali”. All’incontro parteciperanno il sociologo dell’Università di Torino Luciano Gallino, il giuslavorista dell’Università di Brema Christian Joerges, il costituzionalista dell’Università La Sapienza di Roma Fulco Lanchester, il giuslavorista dell’Università di Bologna Umberto Romagnoli.
Quello della crisi finanziaria di questi anni e delle sue ricadute sull’economia reale e sul tenore di vita dei Paesi industrializzati è uno dei temi centrali delle Giornate 2011. Ma nella manifestazione si parlerà anche del ruolo della politica nella società che cambia, del Mezzogiorno, della giustizia, dei 150 anni dell’Unità d’Italia, del terrorismo a dieci anni dall’11 settembre.
Il primo incontro in programma, dopo il convegno inaugurale, è con l’economista afro-americana Dambisa Moyo, figura emergente nel panorama culturale internazionale, che dibatterà con Lucia Annunziata le tesi esposte nel suo libro, “La follia dell’Occidente” (Rizzoli). Della crisi globale e delle “bugie” che la circondano si parlerà nella tavola rotonda sul libro di Giovanni La Torre “La comoda menzogna” (Dedalo), a cui parteciperanno, insieme con l’autore, Salvatore Bragantini, Giulio Sapelli, Alessandro Roncaglia (prima giornata). Dei modelli della politica economica nel tempo delle sfide globali discuterà Franco Reviglio, autore di “Keynes addio?” (Guerini e Associati), con Stefano Folli e Antonio Pedone (terza giornata). Nuovi scenari sono anche quelli proposti da Carlo Formenti in “Felici e sfruttati. Capitalismo digitale ed eclissi del lavoro” (Egea): parteciperanno all’incontro Susanna Camusso, Stefano Rodotà, Paolo Conti (seconda giornata).
Il profilo più strettamente nazionale della crisi economica è analizzato nel volume di Nino Galloni “Prendi i tuoi soldi e scappa” pubblicato da Koinè (interverranno Stefano Lanzuolo, Elisa Manna, Calogero Mannino, Bruno Tabacci), in quello di Enea Franza e Giampaolo Bassi, “L’Italia e la crisi: un Paese al bivio” edito da Pagine (parteciperanno al dibattito Luciano Lucarini, Pietro Romano, Fabio Torriero), e in quello curato da Gianni Pittella, “Domani a Mezzogiorno” edito a sua volta da Guida (ne discuteranno Marco Esposito e Dario Scalella). Tutti e tre questi incontri si svolgeranno nella seconda giornata.
Del ruolo della politica nelle rapide trasformazioni della società contemporanea si parlerà a proposito del libro di Sergio Fabbrini “Addomesticare il Principe. Perché i leader contano e come controllarli” (Marsilio): interverranno con l’autore Vincenzo Camporini, Sofia Ventura, Gianni Riotta (terza giornata). Se ne parlerà anche per gli spunti offerti da “La democrazia è una causa persa?” di Alfio Mastropaolo (Bollati Boringhieri): l’autore si confronterà con Enzo Marzo (prima giornata). Di stretta attualità è inoltre “Democrazia diretta, più potere ai cittadini” di Thomas Bendikter (Sonda): i discussant saranno Oskar Peterlini e Pino Strano (prima giornata). I giovani e la politica è l’argomento di “Generazione Erasmus” (Franco Angeli), volume curato da Francesco Cappè: il curatore e i coautori Gianluca Ansalone e Manuela Brunero si confronteranno con Paolo Baronci e Francesco Petracchini (terza giornata). Altro importante aspetto è quello approfondito da Gianluca Giansante in “Le parole sono importanti-i politici italiani alla prova della comunicazione”: interverranno con l’autore Pierluigi Battista, Enrico Letta, Beatrice Lorenzin (prima giornata).
L’analisi di alcuni profili strutturali della società italiana è l’argomento delle tavole rotonde sui libri di Roberto Cartocci (“Geografia dell’Italia cattolica”, edito da il Mulino: ne discuteranno Domenico Fisichella, Lorenzo Ornaghi, Arrigo Levi – prima giornata) e di Vittorio Daniele e P. Malanima, Guido Pescosolido, Massimo Teodori, Roberto Vivarelli (sono autori che hanno recentemente pubblicato i loro volumi con Rubbettino) . Il tema generale è “Fratture d’Italia. Storia e attualità dei rapporti tra centro e periferie”: modera Piercamillo Falasca (terza giornata). Di sociologia politica parlerà Franco Ferrarotti, che presenterà con Roberto Cipriani il suo libro “L’empatia creatice” , edito da Armando (prima giornata).
L’inquietante e tragica presenza del terrorismo internazionale nella storia degli ultimi dieci anni è il tema analizzato di Stefano Dambruoso e Vincenzo R. Spagnolo in “Un istante prima” , edito da Mondadori. Interverranno con gli autori Alfredo Mantovano e Andrea Orlando (terza giornata). Sul tema giustizia sono in programma due incontri: Antonio Baldassarre, Marcello De Angelis, Morris L. Ghezzi, Cesare Pinelli discuteranno con Agostino Carrino del suo volume “La giustizia come conflitto” (Mimesis), mentre Benedetto Della Vedova, Giovanni Fiandaca, Gaetano Pecorella, si confronteranno con Silvia Cecchi, autrice di “Giustizia relativa e pena assoluta” pubblicato da Liberilibri. Modera Serena Sileoni. Tutte e due questi incontri si svolgeranno nella seconda giornata.
Non potevano mancare, nel Centocinquantenario, diverse rivisitazioni su alcuni capitoli della storia nazionale. Un’analisi storica del fenomeno del brigantaggio è quella proposta da Salvatore Lupo in “L’unificazione italiana” (Donzelli). Si confronteranno con l’autore Paolo Mieli e Raffaele Romanelli. Coordinerà Simonetta Fiori (prima giornata). Altro scottante tema è quello affrontato da Gustavo Corni in “Fascismo, condanne e revisioni” (Salerno editrice) . Interverranno con l’autore Paolo Mieli, Giuseppe Parlato, Walter Veltroni (terza giornata). La figura di Cavour sarà affrontata a proposito del libro curato da Riccardo Scarpa “Benso, Camillo” (Gaffi), che contiene due testi di Romolo Murri e Riccardo Bonghi. Ne parleranno Lucio D’Alessio D’Ubaldo e Valerio Zanone. Presenterà Rosario Salamone. Coordinerà Filippo La Porta (terza giornata). Del passato prossimo dell’Italia si occupa invece il volume “La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi”, curato da Anna Vinci (Chiarelettere). L’autrice ne discuterà con Giovanni Di Ciommo (seconda giornata).
Queste infine le aree tematiche dell’esposizione-libreria :
“Partiti, istituzioni e personaggi” presenterà quei volumi che sono in qualche modo espressione della “immagine-cronaca”. “Culture politiche” raggrupperà tutti i saggi che ridefiniscono le categorie della destra, del centro e della sinistra. “Storia politica” è l’eco di stagioni in cui nel nostro Paese il rapporto tra storia e politica era molto meno sereno di oggi. I temi della politica economica, parte integrante della politica in quanto tale saranno trattati nella sezione “Impresa, finanza, lavoro”. Con “Pensiero politico” la politica sarà proposta nelle sue categorie fondamentali e nel suo stretto legame con la tradizione filosofica occidentale, presentando le nuove edizioni dei classici del pensiero politico insieme con i nuovi prodotti della ricerca in campo politologico. “L’Italia com’è, l’Italia che verrà” racconta l’immagine della politica nel suo stretto legame con la società. “Prospettive internazionali” sarà uno sguardo necessario oltre i confini e offrirà un quadro dell’editoria mondiale con opere non ancora tradotte in Italia. Le “Visioni globali” saranno quelle delle nuove frontiere della politica negli spazi della globalizzazione e della geopolitica. “La Techne e la Polis” presenterà la politica di fronte ai grandi temi della scienza, della bioetica, dell’innovazione tecnologica, dei cambiamenti climatici, dello sviluppo ecosostenibile. Un percorso che si concluderà con un omaggio al terzo Giubileo della patria con “I 150 anni della Nazione”, un contributo al dibattito pubblico sulla necessità di rilanciare il valore dell’identità nazionale.
{ Pubblicato il: 13.10.2011 }