Si racconta che lo scrittore cattolico francese Paul Bourget (lascio la responsabilità di quel che scrivo a certi biografi pettegoli), quasi in punto di morte, allungasse la mani sul prosperoso lato B di un’infermiera. Alle rimostranze scandalizzate, anche se sempre rispettose, di un discepolo che lo assisteva, Bourget rispose con un filo di voce: “Cosa vuoi, il diavolo ci tenta sino alla fine”. E’ proprio vero, il diavolo non si arrende mai e, chissà perché, si diverte a prendere di mira proprio coloro che dovrebbero essere i più refrattari alle sue seduzioni. In Germania, si è saputo che una casa editrice, interamente di proprietà della Chiesa cattolica, pubblica romanzi che hanno titoli come “La puttana dell’avvocato” o anche “Storie sporche”. Gli editori si sono difesi dichiarando che le pubblicazioni sono erotiche, ma non pornografiche. Dai titoli non si direbbe, ma non si sa mai, il confine fra erotismo e pornografia non è sempre chiaro. Certo è che il diavolo continua a tentare i cattolici soprattutto col sesso. Il maligno notoriamente la sa molto lunga, e di fronte a una Chiesa che continua a porre l’essenza della moralità dentro le mutande, lui si diverte a smutandare questi intransigenti custodi degli organi genitali.
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{ Pubblicato il: 29.10.2011 }