redazione
Nessun commentoSi è svolta nei giorni scorsi a Bruxelles una delle due assemblee annuali (quella dedicata all’approvazione dei bilanci) dell’ELF, il Forum Liberale Europeo, l’organizzazione facente capo all’ELDR (il partito dei liberali europei), e che raggruppa i centri-studi e le fondazioni liberali. Per la maggior parte tali organizzazioni sono collegate ai partiti statali che aderiscono all’ELDR a livello europeo. I membri dell’ELF sono attualmente 35 in 21 paesi. La fondazione Critica liberale, che pure è del tutto indipendente da qualunque forza politica italiana, è stata fra i membri promotori dell’ELF, fin dalla sua costituzione avvenuta nel 2007, e ne è l’unico membro italiano. L’ELF è una delle organizzazioni istituite dopo che il Parlamento Europeo aveva deciso di promuovere la costituzione di organizzazioni che coordinassero e promuovessero l’attività di ricerca e di studio nell’ambito di ciascuna delle “famiglie” politiche europee.
Nel corso dell’ultimo anno, Critica liberale, oltre ad aver partecipato a tutte le riunioni generali dell’ELF, ha concorso alla realizzazione di alcuni eventi e seminari e partecipato a numerose iniziative.
L’8 maggio dell’anno scorso Critica liberale ha partecipato a Klagenfurt al convegno “Liberal Answers to Xenophobia and Community Conflicts in Europe”, organizzato in occasione della Giornata dell’Europa, con il sostegno del Liberales Zukunftsforum austriaco, del Fores svedese e del Novum Institute sloveno. Nell’ambito di tale convegno, Giulio Ercolessi ha partecipato alla tavola rotonda “Populism and Xenophobia: Who is the Enemy?”, assieme a Friedhelm Frischenschlager, presidente del Movimento Federalista Europeo austriaco ed ex Ministro della Difesa, Melita Sunjic rappresentante UNHCR a Bruxelles e Petter Hojem del Fores, presentando anche il contributo scritto “Berlusconi’s Italy: a European Country ruled by a Populist Far Right”.
Dal 7 al 9 settembre abbiamo preso parte a Doorn (Utrecht) al seminario “Liberal Principles Compared”, organizzato con il sostegno di International Democratic Initiative e Hans van Mierlo foundation, organizzazioni facenti capo al partito olandese D66. L’intervento di Giulio Ercolessi è stato pubblicato nel volume, appena uscito, che raccoglie gli atti del seminario.
Critica liberale è stata promotrice, assieme all’ELDR, dell’edizione 2011 della “Liberal Academy”, tenutasi a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, dall’8 al 10 settembre, rivolta alla partecipazione dei giovani europei interessati alla cultura liberale. In particolare Marco D’Acri, assessore al Bilancio della Provincia di Torino (IdV) ha preso parte, in rappresentanza di Critica, al panel “Europe Bottom-up: Structural and Cohesion Funds, a View from the Regions”, assieme a Flo Clucas, capogruppo dell’ALDE (gruppo parlamentare liberale e democratico) nel Comitato delle Regioni dell’UE e consigliere comunale di Liverpool.
Il 25 ottobre, a Vienna, in occasione della festa nazionale austriaca, Critica liberale è stata fra le organizzazioni promotrici del dibattito “Liberal Answers to the Disenchantment with Politics: what is the Role of Public Participation, what the Role of Representative Democracy?”, assieme al Liberales Zukunftsforum e al Novum Institute sloveno. Al dibattito ha preso parte Giulio Ercolessi, assieme a Ronald J. Pohoryles (Liberales Zukunftsforum), Felicita Medved (membro del board dell’Elf e del Novum Institute), Sebastian Springer (presidente Liberales Jugend Forum), Jeroem Diepemaat (Lymec, giovani liberali europei).
Il 17 novembre, a Lisbona, Critica liberale è stata copromotrice del convegno ELF “Direitos Individuais na Europa”, organizzato assieme al Movimento Liberal Social portoghese, e alla Fundació Catalanista i Democrata catalana: Giulio Ercolessi vi ha introdotto il dibattito sul tema “Secularism and Separation of Church and State in Europe”, e ha preso parte il giorno successivo al seminario “Is Ideology still Relevant Today?”, organizzato con il sostegno del Movimento Liberal Social portoghese, del Centre Jean Gol belga e della Fundació Catalanista i Democrata catalana.
Critica liberale è stata infine presente al Congresso annuale ELDR di Palermo, prendendo parte attiva ai due convegni collaterali organizzativi dall’ELF il 23 e il 25 novembre: il primo dedicato a “Perspectives for Freedom and Democracy in North Africa. What Liberalism and Liberals can contribute to make Democracy a Reality”, il secondo costituito dal Ralf Dahrendorf roundtable “Resolving the Euro-zone Crisis. Liberal Responses for Stability and Prosperity”.
In questo inizio d’anno, Critica liberale è stata coinvolta, assieme a Liberales Zukunftsforum, Fores e Novum Institute, nella promozione il 30 aprile a Vienna del seminario "Liberal answers to labour migration and integration", cui ha partecipato Lorenzo Simionato.
Tutte le iniziative dell’ELF sono finanziate dal Parlamento Europeo.
Oltre che dell’ELF, a livello internazionale Critica liberale è anche membro dell’ENoP, European Network of Political Foundations. Questa organizzazione, a differenza dell’ELF, che è circoscritta all’ambito liberale come lo sono le organizzazioni parallele delle altre “famiglie” politiche, comprende fondazioni e centri-studi facenti capo a tutte le “famiglie” politiche democratiche europee, ed ha come scopo soprattutto la diffusione della democrazia e dei diritti umani oltre i confini dell’UE. Conta 68 membri (e due nuove richieste di adesione) da 27 Paesi.
Claudia Lopedote si è assunta l’onere di rappresentare Critica liberale nell’ENoP con la continuità che finora era mancata. Il 24 e 25 ottobre 2011, Critica ha così partecipato, a Bruxelles, all’Orientation Seminar “EEAS and EC – EU concepts of External Action” e all’Annual Workshop, con la partecipazione dell’Executive Secretary General dell’European External Action Service, Pierre Vimont.
Critica liberale fa anche parte della rete informale dei think-tanks facenti capo all’Internazionale liberale.
{ Pubblicato il: 15.05.2012 }