Voglio essere franco fino alla brutalità, ma io certi cattolici proprio non li capisco, eterosessuali od omosessuali che siano. Si lamentano con la loro chiesa e poi le trovano giustificazioni che non hanno alcun fondamento. E’ del tutto inutile e perfino assurdo che Gianni Geraci se la prenda con le osservazioni di semplice buon senso di Michele Serra. Che la chiesa cattolica parli della dignità delle persone omosessuali e sia contro la violenza nei loro confronti, non significa un bel nulla. Le ripetute e solenni condanne dell’omosessualità, il considerare i loro rapporti, anche quelli moralmente più degni, fondati sull’amore e sul rispetto, come intrinsecamente disordinati e peccaminosi, i toni ripetutamente  insultanti di molti gerarchi ecclesiastici, tutto questo costituisce un oggettivo incitamento alla discriminazione e persino alla violenza. La smettano perciò gli omosessuali cattolici di prosternarsi di fronte a una chiesa che non cessa di umiliarli. Non occorre frequentare le chiese, come un qualunque politicante, per incontrare e pregare Dio.

{ Pubblicato il: 10.05.2011 }