Coloro che, alquanto ingenuamente, attendevano le scuse della Moratti o addirittura di Berlusconi per le false accuse contro Pisapia, non hanno compreso che il populismo estremista della destra berlusconiana deve continuamente alzare i toni dello scontro. E’ l’unico strumento adatto per tenere compatto il proprio elettorato, per galvanizzarlo e scuotere gli indifferenti. Bisogna mostrare continuamente i muscoli, gridare più forte degli avversari e, se necessario, quando senti che la vittoria ti sfugge, ricorrere anche ai colpi bassi. L’elettorato populista è simile ai tifosi di una squadra di calcio che gridano furenti: spezzagli le gambe, fallo morire. Berlusconi che dovrebbe aprire un’università non del liberalismo ma della demagogia populista, ha capito, da quando è entrato in politica, che i suoi sostenitori non vogliono sentir parlare di regole, arbitri e fair play. Sono fatti come lui, vogliono vincere e basta.

{ Pubblicato il: 12.05.2011 }