Alfano, appena fu designato segretario dal suo Padrone, debuttò definendo il Pdl "partito degli onesti". Fece ridere tutt'Italia e dissipò immediatamente ogni dubbio sul suo ruolo di "servo sciocco". Allora ci divertimmo a preparare uno "spillo": "Enorme notiza: oggi sui giornali italiani NON c'è alcuna notizia su berlusconiani denunciati per corruzione, malversazione e reati vari. Non ci crederete, ma oggi il partito degli onesti NON ha avuto una smentita dalla realtà".

Lo abbiamo tenuto nel cassetto per mesi, ebbene non siamo riusciti mai a pubblicarlo, perché, inesorabile, ogni giornata ci portava la notizia che i generali, i colonnelli e i soldati semplici del Pdl cadevano sotto i colpi delle inchieste giudiziarie, Volevamo scherzare sulla disonestà dei pdiellini, ma i fatti superavano ogni giorno la nostra cattiveria. Gran finale: le pecore pdielline decidono di riaffidarsi al loro macellatore e per dare un ultimo segnale agli italiani di che pasta sono non fanno passare il provvedimento (peraltro blandissimo) sull'incandidabilità dei delinquenti incalliti. Ma non c'era bisogno, lo sapevamo da sempre.

{ Pubblicato il: 06.12.2012 }