Il marcio che sta emergendo nelle regioni, a partire da quella
laziale, hanno inferto un altro colpo alle speranze di rinnovamento
della politica in Italia. La malapianta della corruzione sembra
proprio impossibile possa essere estirpata, anche perché pare che non
si salvi nessuno. Avete letto le dichiarazioni del capogruppo pd al
consiglio regionale? Tale Montino ha letteralmente detto: "nessuno qui
dentro può dire che il pd si é intascato soldi. L'unica nostra colpa,
se c'é, é quella di non averli rifiutati". Amici, di fronte ad
affermazioni così idiote si resta senza parole. É come se in un
processo l'accusato di corruzione dicesse "signor giudice, nessuno può
dire che ho preso quella tangente, al massimo che non la ho
rifiutata". Bisogna chiedersi come mai si dicono quelle idiozie senza
avvedersi che sono tali. La risposta sta nel fatto che quelle persone
vivono da troppo tempo in un mondo tutto loro dove la logica é
diversa, se non opposta, da quella che sta in un mondo normale. Il
Montino é convinto di aver espresso un grande concetto, e io penso che
in una riunione di soli politici avrebbe riscosso fragorosi applausi.
Quel modo di reagire a caldo a certe situazioni ricordano chi viene
svegliato nel mezzo di un sogno; questi nei primi secondi non si
avvede ancora di essere tornato nella realtà e allora pronuncia frasi
sconnesse che avrebbero senso solo nel sogno, e che suscitano
l'ilarità di chi è sveglio da tempo. Purtroppo in questo caso non
viene suscitata l'ilarità bensì la rabbia, il raccapriccio di una
popolazione sopraffatta dalla crisi, con vere e proprie tragedie che
si consumano al proprio interno per mancanza di soldi, e che vede i
propri rappresentanti dissipare il denaro pubblico acquisito dalla PA
a costo di grandi sacrifici. Se anche chi è all' opposizione é entrato
in quella logica chi ci può salvare? Anche nel governo dei tecnici
abbiamo perso quasi tutte le speranze. Il prof. Monti ha attribuito in
questi mesi le cause del declino italiano di volta in volta al fatto
che gli "italiani hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità
(tranne ovviamente lui e i suoi simili)", oppure alla prassi della
"concertazione" tra le parti sociali, oppure ancora allo statuto dei
lavoratori, ecc. Mai che abbia indicato nella corruzione la causa
della dilatazione della spesa pubblica e dell'abnorme debito pubblico.
E anche questa volta si è fatto sfuggire l'occasione. Finora il prof.
Monti si è mostrato forte e intransigente solo con i deboli. Perbacco,
se lo è stato! Con i deboli sì che questo governo ha mostrato tutta la
sua forza e il suo decisionismo, degno del miglior Craxi. Anzi i
deboli li tiene tuttora sotto tiro: "se non fate i bravi vi aumento
l'Iva di un altro 2% così ve ne accorgete quando andate a far la
spesa". Contro i forti, invece, ... non riesce a far approvare uno
straccio di legge contro la corruzione. E il bello è che il presidente
Napolitano viene sempre indicato come il regista di questo momento
politico, e neanche lui pronuncia parole forti su questi scandali,
mentre ne ha pronunciate, eccome, nei confronti dei sindacati e delle
classi meno abbienti. L'avv. Agnelli amava dire che solo uomini di
sinistra possono promuovere politiche di destra ..., sì va bene ma
fino a questo punto chi l'avrebbe mai pensato. Finora avevo
considerato "Il saggio sulla lucidità" di Saramago un romanzo di
fantascienza, ora comincio a temere che si tratti di un testo
profetico.
{ Pubblicato il: 22.09.2012 }